Nell’ultimo periodo si è sentito spesso parlare di Fondi Immobiliari, quanto è un investimento vantaggioso?

Nel corso di questi ultimi anni il settore del risparmio ha subito una profonda trasformazione che ha permesso ai consumatori di usufruire di prodotti e servizi sempre più avanzati in grado di soddisfare la domanda crescente di nuovi prodotti finanziari.

Sono nati questi fondi che consentono di trasformare investimenti immobiliari in quote di attività finanziarie con la promessa di generare liquidità senza che l’investitore debba acquistare direttamente un immobile.

In Italia questo tipo di investimento è arrivato nel 1998, ma  rappresenta realmente un’alternativa agli investimenti tradizionali.

Generalmente i fondi immobiliari effettuano investimenti in immobili e sono detti “fondi chiusi”, poiché sono costituiti da un numero predefinito di quote, che vengono sottoscritte dagli investitori.

È una società di gestione del risparmio (Sgr) a gestire il fondo ed è importante sottolineare che questo tipo di fondi, essendo chiusi, non consentono né ulteriori richieste di sottoscrizione, successivamente alla chiusura del periodo di collocamento, né richieste di rimborso delle quote da parte dei partecipanti.

Il fondo immobiliare, è semplicemente una comunione indivisa di beni, di cui ciascun partecipante è di fatto comproprietario.

Gli investitori alla sottoscrizione di una quota, delegano alla società di gestione le seguenti attività:

• Acquisto
• Gestione
• Locazione
• Vendita

degli immobili, per ora la normativa italiana non rende ancora possibile l’attività di costruzione.

La società di gestione ha il compito fondamentale di distribuire gli investimenti su una pluralità di immobili che possono essere:

• Ubicati in posizioni diverse (in più paesi e più regioni)
• Di diversa destinazione (residenziale, commerciale, terziaria)

Rispetto ai comuni fondi di investimento, il fondo immobiliare ha un patrimonio prestabilito che non può essere incrementato con l’entrata di altre sottoscrizioni. Il mittente, una volta predisposto il prospetto nel quale vengono specificate le strategie di investimento, gli obiettivi e il rendimento atteso (che ovviamente non è garantito), lo presenta al mercato e poi raccoglie i capitali fino al raggiungimento del tetto prefissato.

I fondi immobiliari sono strumenti di investimento a lungo periodo: hanno una durata prefissata di circa 15-20 anni e non è possibile disinvestire, se non tramite la cessione della quota in Borsa, ma di solito non ti conviene.

Ogni fondo immobiliare possiede una data di scadenza specificata, ciò significa che entro la data prestabilita i soldi verranno restituiti agli investitori.

Come in ogni tipo di investimento, anche i fondi hanno una percentuale di rischio che non puoi sottovalutare, sono molto differenti dagli investimenti immobiliari e spesso vengono scelti superficialmente dagli investitori, convinti dai vantaggi di una quota di partecipazione più bassa e dai rischi che credono essere minori rispetto al settore immobiliare.

In realtà non è così, in questi giorni infatti, tutti i telegiornali ed i siti web di news non fanno altro che parlare dei fondi immobiliari inglesi, dopo che tre dei maggiori fondi oltremanica, M&G, Standard Life e Aviva hanno bloccato i rimborsi ai loro clienti e anche Henderson Global Investors, Columbia Threadneedle e Canada Life hanno preso la stessa precauzione, dopo che il Referendum del 23 giugno 2016 ha sancito l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

*Fonte Sole 24ore

In questo momento quindi ben 14.8 dei 24.5 miliardi di sterline depositati in fondi immobiliari sono bloccati, circa il 60% del totale, le previsioni non sono però delle più rassicuranti: si prevede infatti che nei prossimi due anni il prezzo degli immobili londinesi, nei quali è investita la gran parte di questi capitali, possa subire un calo di oltre 20 punti percentuali, rischiando di causare una nuova bolla che potrebbe travolgere la capitale inglese e contagiare il resto d’Europa, compresa l’Italia.

Come puoi vedere nel grafico qui in basso che riporta il volume degli investimenti nei fondi immobiliari dal 2002 ad oggi, nel nostro paese questo tipo di investimento è in forte calo, proprio per una mancanza di fiducia verso i fondi immobiliari.

*Fonte Tradingsystems

Non sempre questo tipo di investimento è sicuro, il rischio può essere dietro l’angolo.

Se come me investi o desideri investire in immobili per rivenderli o metterli a reddito, puoi usufruire della leva finanziaria ovvero investendo con soldi non tuoi o come ti ho parlato in questo articolo sui mutui ad hoc per partecipare alle aste immobiliari.

Non è importante quale tipo di investimento scegli o quale ritieni più adatto alle tue esigenze, qualsiasi tipo tu scelga, devi informarti approfonditamente su quali sono le opportunità e gli eventuali rischi a cui puoi andare incontro.

Buona Vita

Antonio Leone