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[The Founder]

 

Questo è il titolo della pellicola ispirata dalla storia vera del fondatore di McDonald’s e Re degli Immobili!

Ray Kroc probabilmente non ti sarà familiare ma se ti dicessi che ha invaso il mondo con i suoi  hamburger, patatine fritte e frullati capiresti subito che è stato il fondatore di McDonald’s!

Ribattezzato il Re degli hamburger, Kroc ha rivoluzionato il settore della ristorazione al pari di come Henry Ford ha trasformato l’industria automobilistica una generazione prima oppure Mark Zuckerberg nella comunicazione sociale una generazione dopo.

Milioni, anzi direi miliardi, di persone in tutto il mondo hanno addentato i suoi panini.

Come fece?

Costruì la prima vera grande catena di franchising della storia, utilizzando come motore finanziario gli immobili. Detiene, infatti, come vedremo tra poco, anche il titolo di re degli immobili!

Trenta anni a fare il venditore!

Nato nell’Illinois da una modesta famiglia di immigrati, appena ragazzo inizia a lavorare come venditore ambulante di qualsiasi cosa potesse essere venduta passando anche per l’esperienza di agente immobiliare.

L’equilibrio lo raggiunge quando sposa la proprietaria del “Prince Multimixer”, una piccola azienda di frullatori professionali di cui inizia a curare gli interessi in prima persona.

L’attività gli consente di visitare caffetterie, gelaterie, ristoranti, paninoteche di mezza America Settentrionale, divenendo un vero e proprio esperto della ristorazione. Di certo non poteva saperlo, ma Ray in quei 30 anni si stava preparando a qualcosa di molto più grande di lui.

L’illuminazione sulla via di San Bernardino

È il 1954, Ray ha 52 anni ed è ormai prossimo a godersi la meritata pensione quando riceve un ordine di ben otto frullatori! La cosa capirete lo sorprese molto considerato che per venderne uno doveva sudare sette camice.

Incuriosito, decise allora di andare a vedere di persona a cosa servissero tutte quelle lame. Ed ecco che sulla via di San Bernardino vide ciò che avrebbe cambiato il resto della sua vita. Era il primo McDonald’s della storia!

I proprietari, i fratelli McDonald, avevano bisogno di quei frullatori per fare la carne trita degli hamburger.

L’idea era semplice: offrire un pasto completo, veloce, economico e per di più gustoso.

Hai presente quando hai quel lampo di genio e  vedi il business senza semmai capire le dimensioni ?

La stessa cosa successe a Ray, in una intervista  racconta:

“Quella notte nella mia stanza di motel non riuscivo a togliermi dalla testa quello che avevo visto. Visioni di ristoranti McDonald’s a ogni angolo di strada hanno sfilato attraverso il mio cervello”.

I primi punti vendita del franchising McDonald’s

Dopo lunghissime trattative, Ray Kroc riuscì ad acquisire il marchio McDonald’s. Liquidò i due fratelli, che avevano avuto l’idea ma non “La Visione” con un bel po’ di denaro e questi contenti e felici lasciarono tutto nelle mani di Ray.

Chiaramente come poi è successo anche ai due fratelli che fondarono Facebook, ma che vendettero a ZUC si stanno ancora mangiando le mani.

Ray Kroc, Il Re degli Immobili e degli Hamburger era salito sul treno del successo! E per giunta in prima classe! La sua occasione era arrivata a 52 anni, ma era arrivata! È il 15 aprile del ’55 quando aprì il primo McDonald’s a Des Plaines nell’Illinois!

L’organizzazione scientifica del lavoro applicata agli “Hamburger”

Quaranta anni prima il segreto del successo di Henry Ford era stato la catena di montaggio e la conseguente organizzazione “maniacale” del lavoro. In questo modo aveva potuto ridurre i costi, aumentare a dismisura la produzione e rivolgersi a un pubblico sempre maggiore!

Ecco il buon Ray Kroc fece lo stesso con i sui panini! Scompose la preparazione in diverse fasi e standardizzò il processo di produzione, in modo che non ci fossero due hamburger con un numero diverso di anelli di cipolla!

Naturalmente in questa fase e del resto anche dopo l’esperienza maturata a bussare alle porte dei ristoranti di mezza America fu fondamentale! Oggi vengono prodotti 75 hamburger al secondo per un totale di 100 miliardi di panini venduti dal 1993 ad oggi!

 

Crescita ed internazionalizzazione del franchising McDonald’s

Per Ray la crescita aziendale era un vero e proprio leitmotiv. Non credeva, infatti, nella saturazione del mercato e così sfruttò al meglio le enormi potenzialità del marketing. Kroc amava dire:

“Non siamo nel business degli hamburger, siamo nel mondo dello spettacolo”

L’altra chiave della continua crescita di McDonald’s era (ed è) l’espansione internazionale. È dagli anni ‘90 che gli introiti provenienti dal resto del mondo sono superiori a quelli provenienti dagli States. Oggi si contano 34mila McDonald’s sparsi in 120 Paesi!

In realtà, c’è ancora un’altro fattore che ha contribuito al successo mondiale di McDonald’s: l’uso degli immobili come leva finanziaria!

Proprio così, grazie all’intuizione di un suo collaboratore, Ray trovò il modo di finanziare la crescita della sua catena di ristoranti utilizzando come leva finanziaria gli immobili della catena stessa.

Acquistava terreni e ci costruiva i suoi ristoranti per poi affittare alla società operativa gli stessi locali.

Questa storia mi ha sempre affascinato, ed è stata una delle mie fonti d’ispirazione e da cui ho preso spunto per miei investimenti a reddito.

Per approfondire >>> Immobili a Reddito: ecco 4 imperdibili vantaggi!

Caratteristiche personali di Ray Kroc

La determinazione, la capacità di volgere lo sguardo oltre la punta delle scarpe, il forte senso dell’organizzazione, il rigore hanno trasformato un venditore di frullatori in un dei businessman più illuminati della storia!

Tuttavia, a differenza di altri capitani di industria, Ray Kroc rimase sempre un uomo semplice, lontano dalla vita mondana e fiero delle origini contadine della sua famiglia.

Come ogni altro buon imprenditore aveva poi una forte etica lavorativa, nutriva un’attenzione maniacale al dettaglio ed era sempre in cerca del modo di razionalizzare ogni cosa!

Controllava in prima persona il giro di affari di ogni nuovo punto vendita e quando era in viaggio era d’obbligo per il suo autista sostare in almeno sei McDonald’s per fare ispezioni a sorpresa!

Kroc morì di vecchia nel 1984. L’anno dopo il patrimonio immobiliare di McDonald’s valicò la soglia di $4,16 miliardi entrando a far parte delle trenta maggiori aziende del paese!

Questa storia c’insegna che è possibile arrivare a costruire e gestire patrimoni inimmaginabili in pochi decenni ed anche partendo praticamente da zero.

Abbiamo la fortuna di conoscere il vero business che rese ricco MC e ancora oggi rende ricchi molti imprenditori nel settore retail anche italiano.

Possiamo farlo anche noi? Assolutamente SI, viviamo in un periodo unico e che ci rende disponibile le informazioni e la formazione per poter fare qualsiasi cosa.

Cosa farà mai la differenza allora tra chi ottiene successo e chi rimane al palo?

Il Fare!

Tu puoi star li a leggere, guardare video, fare corsi di formazione, fare e rifare business plan ma se poi non scendi in campo ed inizi a “cucinare hamburger tutti i giorni” sporcandoti le mani, non sarai mai nessuno!

Buona Vita

Antonio Leone

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