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Parto da una premessa: non migliori nella vita se continui a fare le stesse cose.

Le biografie dei grandi innovatori della storia raccontano, in salse diverse, quella che è una verità comune: solo quando sono usciti dalla loro zona di comfort, dalle loro certezze, hanno avuto idee e creato business in grado di cambiare la storia.

Rivoluzionare un settore non è da tutti, ma tutti possono impegnarsi per migliorare la loro vita.

Anche nell’immobiliare è così. Compri una casa, la metti a reddito e lasci così che le cose fluiscano allo stesso modo nel tempo. È un errore grossolano.

Senza che tu intervenga continuamente sull’immobile, non hai alcuna speranza di aumentare la sua rendita e di conseguenza i tuoi guadagni.

Al contrario, lasciando le cose ferme, rischi il contrario, di vedere diminuire i tuoi ricavi, tra le spese di ristrutturazione, che dovrai affrontare tutte insieme se non le hai spalmate nel tempo, fino all’aumento dell’inflazione o delle tasse, che non avevi previsto.

Questa premessa mi serve a introdurti l’argomento dell’articolo del giorno, in cui ti racconto quali sono 5 modi per aumentare la tua rendita immobiliare e aggiungere valore alla tua proprietà.

1- Come variare la tua rendita del 10%

Il primo step che devi effettuare per aumentare la tua rendita e il valore della tua proprietà, è quello di migliorare le condizioni dell’appartamento.

Un immobile tinteggiato bene, con impianti a norma ed elettrodomestici funzionanti, genera variazioni di prezzo anche del 10% rispetto alla media.

2- Intercetta il tuo target sulla Rete

Per posizionarti più in alto nel mercato devi partire dalle basi.

La presentazione dell’appartamento è il tuo biglietto da visita. Come sai, chi cerca casa va online, innanzitutto. Lì si imbatte in un mare di offerte.

Come fare per emergere? Innanzitutto, c’è un lavoro sull’immagine che diventa fondamentale. Una foto di buona qualità, meglio se scattata da un fotografo professionista, fa la differenza.

Allo stesso modo, gli utenti della Rete amano la trasparenza: accompagnare alle foto una planimetria dell’appartamento può risultare una carta vincente.

Inoltre, per rendere più appetibile la tua offerta, soprattutto se affitti in zone universitarie, traduci l’annuncio in inglese. In questo modo, lo rendi fruibile da un pubblico di studenti e lavoratori internazionali, in genere persone con un reddito medio – alto che pagano puntualmente l’affitto. E puoi così aumentare la rendita del tuo immobile.

Come scegliere l’immobile giusto da mettere a reddito? Approfondisci >>> QUI  

3- Rendila Tecnologica

L’hitech, si sa, piace molto ai giovani. Se vuoi attirare un pubblico con una maggiore disponibilità economica, arricchisci la tua casa con le ultime soluzioni che la domotica offre.

Ci sono sistemi di intelligenza artificiale per casa, che fanno cose straordinarie: regolano in automatico la luce, sulla base del momento della giornata, e in più imparano dai comportamenti degli inquilini.

La luce non va sottovalutata mai, è fondamentale per ridurre lo stress e creare stati d’animo positivi. Oltre alla luce, i sistemi si occupano anche di aumentare la sicurezza con delle tecnologie antintrusione che notano ogni rumore o movimento strano. E in più garantiscono un risparmio energetico elevato, con la possibilità di comandare gli elettrodomestici da remoto via app, evitando sprechi.

4- La scelta dell’inquilino

Preferisci affittare a un inquilino per 700 euro al mese, o a un altro per 800 euro mensili? La risposta è facile, nessuno rinuncerebbe a 100 euro, che in un anno diventano soldi importanti.

La verità è un’altra e dipende dalla serietà dell’inquilino.

Meglio averne uno che paga meno ma regolarmente, che averne un altro che paga di più, ma è discontinuo nei pagamenti.

La scelta dell’inquilino è fondamentale.

Nel mio secondo libro, Compra Case e Vivi di Rendita ti racconto quali sono i trucchi per trovare l’inquilino ideale. Una delle regole semplici da applicare per fare una prima scrematura è quella del 3X.

Come funziona? Innanzitutto, devi analizzare il tuo immobile e capire quale ritorno ti aspetti di ottenere. Mettiamo che hai ipotizzato che quell’appartamento deve fruttarti 12mila euro l’anno. Per garantirti che il tuo inquilino paghi regolarmente la rendita deve essere almeno tre volte la cifra: 36mila euro.

Se l’affitto infatti incide sul bilancio familiare per un terzo, ci sono buone possibilità che l’inquilino mantenga la sua regolarità nei pagamenti. Come ogni regola anche il 3X ha le sue eccezioni. Tuttavia, è molto utile in una prima fase di analisi dei tuoi potenziali inquilini.

5- Cambia l’appartamento nel tempo

Supponiamo che tu possa disporre di un appartamento di dimensioni importanti. Lo hai affittato a una famiglia e ti genera una rendita mensile di 800 euro.

Questi soldi ora non ti bastano più, magari ti sei sposato o hai avuto un bambino e le tue spese sono aumentate.

Una prima cosa che puoi fare è cambiare la destinazione dell’appartamento.

Affittando le singole stanze, per esempio tre stanze per 330 euro l’una, puoi aumentare la tua rendita e arrivare a un affitto base di 960 euro, 160 euro in mese in più rispetto all’entrata mensile di partenza.

Certo– mi dirai – trovare tre inquilini è più problematico, ma ha i suoi vantaggi.

Essendo studenti e lavoratori, l’usura della casa è minore per esempio, perché passano la maggior parte del tempo fuori casa. E anche la burocrazia è più leggera, con contratti di affitto che hanno una durata minore e anche agevolazioni fiscali, come quelle previste per gli studenti universitari fuori sede (300 euro per redditi inferiori ai 15.493,71, mentre sono 150 euro per redditi inferiori ai 30.987,41 euro).

Ora immagina di poter fare uno step successivo e migliorare ancora: ma dovrai investire.

Potresti, per esempio, modificare l’immobile e trasformare ogni stanza in un monolocale.

Per farlo, dovrai fare dei cambiamenti strutturali, aggiungere bagni, cucinotti e portoni blindati. Se avrai la possibilità economica di farlo non te ne pentirai perché potrai recuperare l’investimento in pochi mesi.

Hai ottenuto così tre monolocali che possono portarti una rendita di 600 euro l’uno, per un totale di 1.800 al mese, rispetto agli 800 di partenza.

Buona Vita

Antonio Leone

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