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Dal 2014 a oggi ha raccolto cinque milioni di euro. Enrico Pandian è un imprenditore seriale  di successo e soprattutto uno specialista nell’ottenere denaro dagli altri e farlo fruttare!

Tra i suoi business di successo, Supermercato24, un sistema per la consegna della spesa a domicilio (fatturato milionario) e oggi Check Out Technologies, altra startup di successo che si occupa di intelligenza artificiale che sta implementando un software innovativo che permetterà ai clienti di fare la spesa, saltando la fila alle casse.

È anche un appassionato di immobiliare. «Ho deciso di entrare nel mercato del Real Estate perché avendo molte quote di partecipazione in startup, ho un portafoglio molto sbilanciato sull’alto rischio .  “Il Mattone non tradisce Mai”

Gli investimenti sull’immobiliare sono molto più sicuri e mi servono per bilanciare la mia situazione finanziaria.

Enrico è tra gli esperti che mi hanno contribuito alla redazione del mio terzo libro, “Compra Casa Con i Soldi degli Altri” (clicca sul link o il banner qui in basso per avere info e leggere pagine in anteprima).

Nel suo intervento nel testo, Enrico spiega quali sono i trucchi che usa per convincere business angel e investitori a mettere soldi nei suoi business, qui trovi anche >>> l’intervista Video completa con Enrico Pandian

Li riporto qui perché sono strategie vincenti che hanno diversi ambiti di applicazione: ti aiutano a trovare soci per finanziare un’operazione, come a reperire il capitale necessario per partire con un’azienda innovativa.

Come raccogliere denaro da tutti: i 3 consigli di Enrico Pandian

«Le cose si possono fare basta volerlo!»

È una delle massime di Enrico.

Come ti ho raccontato all’inizio di questo articolo, Enrico è un esperto del fund raising (la raccolta fondi).

Come chiameresti infatti uno che è riuscito, nel suo ultimo business, a raccogliere 600mila euro, in 30 giorni, solo con un’idea e un prototipo?

Eppure anche un “mago” come Enrico, usa alcune strategie per aumentare le chance di successo quando si trova al cospetto di un investitore che è indeciso o meno a darti il suo denaro.

Ecco i 3 consigli che ti offre.

  1. La targetizzazione dell’investitore

Enrico ci racconta una prima strategia che usa per essere sicuro di arrivare all’investitore giusto, a quello che è più interessato a investire nei suoi progetti:

«Cerco di capire, innanzitutto che investitore è. In che modo lo faccio? Mi informo su chi sono gli altri imprenditori sui quali ha investito, li contatto su LinkedIn e faccio loro qualche domanda. Ogni dettaglio mi aiuta a farmi un’idea di quell’investitore, se conosce il settore in cui opero, per esempio. Se ha già investito in business simili e qual è la sua propensione al rischio».

Per Enrico la targetizzazione dell’investitore è una fase fondamentale per ottimizzare il tempo: sei sicuro così che:

  1. Lui accetterà di vederti perché interessato già al settore in cui operi
  2. Vai lì a giocarti una carta vincente e non stai sprecando minuti preziosi.
  1. Per prepararti studia e impara ad ascoltare

Enrico ci racconta come è arrivato a creare Supermercato24 (il business con cui ha raccolto più di 4 milioni):

«Vivevo a Londra e tornavo spesso in Italia. Cercavo un modo per tornare a casa e trovare qualcuno  che mi consegnasse la spesa in tempo. Ma i servizi disponibili impiegavano almeno tre giorni per farlo. Allora ho pensato a qualcosa per velocizzare il processo».

Enrico ammette candidamente che in quel periodo non capiva niente di supermercati, che ci aveva messo piede solo una decina di volte tutta la sua vita. Allora per capire le logiche di quel mercato si mette a studiare, compra libri su libri e contatta gli amministratori delle grandi catene, per fare domande, togliersi ogni dubbio e curiosità.

Stesso iter che ha seguito per la sua nuova startup sull’intelligenza artificiale:

«Non ne sapevo nulla. Allora ho comprato libri e ho cercato su LinkedIn e online interlocutori validi che mi aiutassero a capire. Solo così sono riuscito ad avere quel bagaglio di conoscenze sufficiente per sostenere una conversazione con un investitore sul settore e aumentare la mia credibilità».

  1. La presentazione furba

La preparazione conta più di tutto, ma un pizzico di furbizia non guasta mai, anzi. Enrico ci racconta come lavora sulle presentazioni dei suoi business e del trucco che usa per spingere gli investitori a fargli le domande che vuole:

«Devi trovare un giusto equilibrio tra il dire abbastanza e il “non dire troppo”. Il dire abbastanza ti aiuta a scatenare la curiosità dell’investitore. Quello che faccio è lasciare dei punti sospesi, in modo che l’investitore è portato a fare delle domande per riempirli. E io preparo in modo molto dettagliato proprio quelle risposte».

Queste sono solo una parte di quello che Enrico ci racconta.

Nel libro trovi la sua “strategia della pecora”  e come riesce a infondere nell’investitore “un senso di urgenza”.

Aspetto le tue recensioni, il libro lo trovi qui >>> Compra Case con i Soldi degli Altri 

Buona vita

Antonio Leone