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«Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia venti o ottant’anni. Chiunque continua a imparare resta giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane».

Questa è una delle frasi più celebri di Henry Ford, un imprenditore di grande successo, figlio di agricoltori, lavora in una società elettrica. Da giovane fonda la nota casa automobilistica che, se oggi fosse vivo, gli garantirebbe un capitale di 199mila miliardi di dollari!

Da Ford a Grant Cardone, il più importante imprenditore immobiliare al mondo, cambia la tipologia di business e il mercato di riferimento, ma non lo spirito che anima le loro azioni. Entrambi hanno saputo andare oltre i loro limiti con una straordinaria forza di volontà, unita al talento e alla voglia di imparare continuamente cose nuove.

Per approfondire >>> Grant Cardone dal tunnel della droga al successo immobiliare.

Grant Cardone mi ha sempre affascinato. Oltre alla sua magnifica storia, quello che mi colpisce di lui è la generosità. Da formatore, è sempre pronto a offrire i migliori consigli a giovani imprenditori immobiliari, usando web, social e i suoi corsi.

Allora mi sono deciso e sono andato a incontrarlo a Miami in un’occasione prestigiosa: il 10X Growth Conference, che è da anni uno degli eventi di formazione più importanti al mondo. Non ci sono andato da solo, ma con due magnifici compagni di viaggio, Simone Zangrilli e Alberto Papa, due giovani investitori immobiliari, pieni di forza di volontà e talento, ai quali ho dedicato la Master Class Usa, il primo evento formativo che ho ideato per allievi “top”. La prossima Master Class si terrà dal 20 al 24 giugno in Sardegna.

Miami è stata l’occasione per imparare tante cose.

Mi piace condividere con voi 3 verità sul successo che ho appreso nei miei incontri con Grant Cardone e con alcuni dei più grandi imprenditori del Pianeta come lui.

Regola numero 1: la differenza tra chi ha successo e chi non lo ha

Al 10 X Growth Conference di Cardone c’erano personalità di grande successo. Come Jay Abraham, il fondatore dell’omonima società di consulenza che ha tra i suoi clienti aziende come Microsoft, New York Times e General Electric. Ad una cena, Abraham ha raccontato la sua storia, di come lui sia partito da zero e come tassello dopo tassello abbia saputo costruire il “mosaico” della sua fortunata carriera. Quello che traspare dalle storie di Abraham, come quelle di Cardone, è che il successo personale non è una questione legata alle origini familiari o al possesso di grossi patrimoni alle spalle.

Si può arrivare in alto, anche se non si è nati sotto una buona stella. Quello che è necessario, tuttavia, è “far scattare la giusta leva mentale”, quella che ti porta a capire che i limiti della tua vita sono quelli che ti crei da solo. Chi riesce a farlo, impara a non abbattersi di fronte alle difficoltà, mantiene uno spirito proattivo verso la vita e continua ad imparare a “fare le cose”. Una volta “scattata la leva mentale” hai le stesse chance di emergere, che tu sia nato in America o in Italia.

Regola numero 2: abbracciare il cambiamento e adattarti

C’è tanta gente che teme le novità. Hanno paura di tutto quello che pensano di non saper controllare.

Allora sai cosa fanno? Negano la novità o si nascondono per non incontrarla. Nei miei viaggi in America negli anni e nell’ultimo a Miami, ho avuto conferma di una sacrosanta verità che vale nel business come nella vita: chi sa abbracciare il cambiamento vince ogni genere di partita.

Dopotutto, il mondo si muove in modo rapido, ogni giorno nuovi strumenti tecnologici rivoluzionano la nostra vita. Fermarsi e non imparare, è il modo più veloce che ti conduce al fallimento e all’insoddisfazione. Dopo il crollo della Lehman Brothers nel 2008 per il mercato immobiliare americano sembrava essere giunta la fine. Il crollo negli investimenti aveva raggiunto percentuali drammatiche, vicine al 70%. Eppure molti imprenditori di grande successo hanno saputo ripartire da zero, aprirsi ai nuovi scenari del mercato, gli investitori argentini, cinesi e russi. E sfruttare le possibilità di vendere le case a sconto, attraverso le aste e il saldo e stralcio. Così hanno saputo far ripartire un intero sistema e portare benefici a tutti.

Regola numero 3: la generosità paga (in tutti i sensi)

La cosa più emozionante a Miami è stata la possibilità di insegnare parte del mio sapere a Simone e Alberto nella Master Class Usa. Mi ha dato enormi soddisfazioni vedere la loro prontezza nel recepire quello che gli raccontavo e applicarlo subito nella vita. Lo stesso spirito si leggeva negli occhi dei tanti mentor che si sono succeduti nel 10X Growth Conference: la loro voglia di raccontarsi e condividere è la base per capire il successo delle loro carriere.

È bello ricordare quest’ultima regola alla vigilia della Master Class che si terrà in Sardegna tra due settimane. Saranno tre giorni intensi in cui ho voluto immaginare un programma specifico cucito su misura per ci partecipanti. Oltre alle tecniche necessarie per diventare degli investitori immobiliari di successo, la Master Class sarà focalizzata sulle strategie per cambiare il proprio atteggiamento nella vita, la propria attitudine mentale, per far scattare quelle leve necessarie per fare tanta strada nel settore.

Il Master sarà per me l’occasione di offrire tutte le mie conoscenze. Ho speso tanto per formarmi, sia in termine di tempo che economici. Ho conosciuto tanti mentor di successo che mi hanno insegnato le migliori strategie per avere soddisfazioni nel business e nella vita. Ed ora è giusto restituire quello che ho ricevuto.

Ricorda: ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri e per il mondo resta immortale.

Questa è una frase che ognuno di noi dovrebbe affiggere in casa.

Buona Vita

Antonio Leone

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