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Come i supereroi dei fumetti che leggevi da bambino, il crowdfunding immobiliare sembra non avere alcun punto debole, da qualunque lato lo guardi.

È una forma di investimento sicura, che garantisce ROI alte, abbassa le soglie di sbarramento e continua a crescere nel mondo. D’altronde, i dati sulle piattaforme di RECF (Real Estate Crowdfunding) parlano chiaro.

Se non ti convincono i titoli e sei abituato a badare solo ai numeri (e fai bene), dai un’occhiata ai dati. Se nel 2016 con lo strumento sono stati raccolti 3,5 miliardi, lo scorso anno questa cifra è salita a 4,3 miliardi.

Per darti un altro dato su cui ragionare, Fundrise, una delle prime piattaforme online che ha consentito a piccoli investitori di mettere soldi nell’immobiliare, ha offerto ROI tra 8.76% e 12.42% negli ultimi quattro anni.

Quali altre forme di investimento garantiscono dei ritorni così alti?

Numeri che hanno aumentato la fiducia degli imprenditori che hanno iniziato a usare il canale anche come forma veloce per diversificare i loro investimenti.

Anche in Italia le cose iniziano a muoversi per il verso giusto, come ti racconto nell’ultimo libro che ho scritto Compra Case Con i Soldi degli Altri – Come Chiederli e Ottenerli con OPM e Crowdfunding Immobiliare. Cliccando sul link puoi ottenere gratuitamente le prime pagine del testo.

In questo post ti riassumo quali sono i 6 superpoteri del crowfunding immobiliare che ti faranno capire perché questo strumento è destinato a riscuotere sempre più successo in futuro. Scopriamoli insieme:

  1. Eliminate le soglie di sbarramento, non hai più scuse!

Il mattone è la prima scelta per chi ha una somma da investire e vuole andare sul sicuro. Tuttavia, molti piccoli risparmiatori sono frenati dagli importi necessari per investire. Il crowdfuding immobiliare supera molto di questi “timori” perché abbassa le soglie di sbarramento. Esistono piattaforme, per esempio, che offrono la possibilità di investire con poche centinaia di euro. È chiaro che il ritorno sull’investimento è legato all’entità della cifra che decidi di puntare. In ogni caso, il crowdfunding apre molte porte, anche a chi non ha un capitale alto da investire.

  1. Fai affari con un click sullo smartphone

“La burocrazia ammazza gli uomini” è una frase di William Shakespeare. A distanza di più di 500 anni, le cose non sono cambiate di molto. Gli intermediari e le scartoffie sono tanti e diventano uno dei fattori che allontano gli investitori non professionali che vogliono puntare sugli immobili. Il crowdunding immobiliare cambia questa logica e consente a tutti di investire con pochi click sul loro smartphone e tablet, eliminando gran parte degli intermediari e delle carte da compilare.

  1. La legge è favorevole allo strumento, anche in Italia

Fino a pochi mesi fa, anche in Italia l’accesso al crowdfunding immobiliare era limitato a investitori istituzionali anche per via della legge. Il settore ha visto un’importante accelerazione dopo l’approvazione della cosiddetta “Manovrina 2017”. Al numero 1 dell’articolo 57 del decreto legge 50 del 24 aprile, è stata infatti eliminata una norma che limitava i beneficiari dell’equity crowdfunding alle sole “start-up innovative”, come definite da Consob. Questa è stata una data storica, un’importante apertura che ha dato una nuova spinta al settore, riducendo anche gli scetticismi.

  1. L’importanza della diversificazione

Un investitore bravo sa diversificare i proprio asset, questa è una delle prime regole che si imparano in finanza. Per questo diventa importante rivolgersi alle piattaforme di crowdfunding immobiliare che facilitano la diversificazione. Una stessa persona infatti può mettere quote in appartamenti residenziali, come in alberghi e centri commerciali. E lo fa magari impiegando la somma che prima avrebbe utilizzato per acquistare un solo appartamento.

  1. Un team di esperti a tua disposizione

L’immobiliare è un settore dove conta più di tutto la preparazione. L’esperienza, tuttavia, arriva con il tempo e quando sei alle prime armi rischi di sperperare grosse somme su proprietà di scarso valore. In questo le piattaforme di RECF sono di grande aiuto perché forniscono l’assistenza di esperti del settore, in ogni aspetto da quello tecnico a quello legale. Così hai la certezza che l’operazione sia stata vagliata da esperti del campo e puoi godere dei frutti del tuo investimento.

L’abilità sarà quella di scegliere le piattaforme più sicure quando negli anni aumenterà il numero di siti di crowfunding immobiliare sul mercato, come Walliance, il primo portale italiano di real estate equity crowdfunding.

  1. Uguaglianza sociale

Così come avvenuto in altri settori, il crowdfunding immobiliare offre una “democratizzazione” degli investimenti. Fino a qualche anno fa, se volevi farti finanziare un’idea, avevi bisogno di poter contattare su un network importante di conoscenze. La possibilità di rivolgersi a una folla di persone comuni che credono nella tua idea, abbatte questa barriera. E così chi ha un’impresa di costruzione, ma non sa attrarre grossi investitori, può avviare i propri progetti.

Un modo per avere investimenti anche senza avere “santi in paradiso”.

Se vuoi saperne di più ti aspetto al mio prossimo Evento.

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Buona Vita

Antonio Leone

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