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« Focalizzati su come essere social, non su come usare i social»

è una frase di Jay Baer, un guru americano del marketing. I social sono una questione di psicologia e sociologia, prima che di tecnica.

È per questo che chi riesce a essere realmente autentico, ha più chance di successo: nessuno ama interagire con qualcuno che gli sta mentendo o gli sta raccontando cose esclusivamente per vendergli un prodotto.

I social media sono uno strumento molto delicato. Gli investitori immobiliari devono imparare a sfruttarlo nel migliore dei modi, a superare dei cliché, e soprattutto a stare a passo con i tempi.

Le dinamiche del mondo social, cambiano con una rapidità inaudita e per non restare indietro, bisogna informarsi.

Proprio per questo ospito sul blog uno dei guru del mondo social italiano: Luca La Mesa, che ha curato campagne per alcuni brand notissimi, come Pirelli, Algida, Fendi, solo per citarne alcuni.

Luca è tra i protagonisti e coautore del mio ultimo libro, Compra Case Con i Soldi Degli Altri, e offre alcuni consigli agli imprenditori immobiliari che vogliono rafforzare la loro presenza sui social e vendere di più.

Ecco un’anticipazione del suo intervento.

Social media: prima informi, poi promuovi

I social sono uno strumento che bisogna conoscere bene, prima di utilizzarlo. Non sono esclusivamente un canale di vendita, ma in gran parte un mezzo informativo. Per questo, la maggior parte dei contenuti dovrà offrire delle info utili agli utenti per fidelizzarli, e poter poi avere maggiore credibilità quando si tratta di promuovere un tuo appartamento.

Ognuno dei principali social ha una sua funzione. Facebook, per esempio, serve a sponsorizzare i post a un costo basso e, grazie alle funzioni degli Ads, raggiungere un pubblico fortemente profilato, per città, età, e altre caratteristiche, come lo stato familiare, interessi ecc.

Twitter, invece grazie soprattutto alla funzione “cerca” consente di trovare compratori e contattarli direttamente via chat, per capire quali sono le loro reali esigenze e se tu puoi soddisfarle.

Mentre Instagram, che sta conoscendo una crescita enorme ed è popolarissimo tra gli under 30, può essere utilizzato per creare hasthtag con il nome della località dove vuoi vendere casa e inserire dei brevi video di presentazione.

I video in generale sono la nuova frontiera. Luca La Mesa ti racconta perché funzionano e gli errori da  non commettere quando si realizzano:

«Gli imprenditori immobiliari possono facilmente aumentare il loro appeal sui social media grazie ad un utilizzo ben studiato dei video. Sconsiglio di usare i social per promuovere in maniera continuativa i singoli immobili che si sta cercando di vendere quanto di concentrarti per far capire che sei la persona giusta alla quale rivolgersi nel momento in cui si vorrà valutare di comprare una casa.

L’errore classico che vedo compiere è quello di far arrivare molte offerte a persone che sono geograficamente lontane da quel luogo mentre i video, se incentrati su contenuti interessanti, riescono a vivere a prescindere dal luogo in cui si è sono disponibili per molte settimane dopo che li abbiamo registrati».

Social media: la chiave è stare al passo con i tempi

Il problema se sei nuovo con i social media è che devi subito entrare in un treno in corsa. L’aspetto positivo è che troverai tanto materiale sul web per orientarti nel più breve tempo possibile.

Quello che devi sapere è che ci sono nuovi strumenti che i social mettono a disposizione proprio per chi fa business nell’immobiliare. Facebook , per esempio, ha già annunciato partnership con aziende internazionali per permettere di mettere in affitto/vendita all’interno del suo Marketplace, come ci racconta Luca:

«Gli utenti potevano già inserire i propri annunci ma ora che Facebook sta collaborando con realtà come Apartment List e Zumperci sarò una maggiore offerta e quindi gli utenti si abitueranno più velocemente a questa nuova possibilità. Ora saranno in grado di filtrare le inserzioni immobiliari attraverso una molteplicità di opzioni come la posizione, il prezzo, il tipo di noleggio, il numero di camere da letto e bagni, la tolleranza di animali e altro ancora. Siamo solo all’inizio e in pochi mesi capiremo se questa nuova funzionalità prenderà piede su larga scala o solo in alcuni Paesi più adatti».

Social media: come aumentare il tuo appeal

Alla fine del suo intervento Luca offre una serie di consigli agli imprenditori immobiliari che vogliono aumentare i loro appeal sui social media. Li abbiamo sintetizzati in quattro punti:

  1. Professionalità: bisogna considerare i social come un vero e proprio strumento di business e dedicare le risorse in termini di budget e di tempo che necessitano.
  2. Costanza: la differenza tra chi ha successo e chi meno sui social media, è riassumibile nella parola “costanza”. Solo chi organizza un piano strategico e non ha un approccio sporadico, può competere nel migliore dei modi.
  3. Studio: le cose cambiano rapidamente e bisogna studiare e imparare dai più bravi, prendere le buone pratiche dell’estero e adattarle alla tua situazione e alle tue necessità
  4. Misura: Luca racconta che “non c’è niente di migliorabile, se non è misurabile”. L’analisi dei dati, attraverso gli appositi strumenti come gli Insight, serve a capire se sei sulla buona strada e a correggere eventuali errori.

Vuoi conoscere gli altri consigli di Luca e imparare come prepararti per trovare soldi per le tue operazioni immobiliari e sfruttare i nuovi canali di finanziamento, come il crowdfunding? Qui puoi ottenere le prime 40 pagine del libro Compra Case con i Soldi degli Altri.

Buona Vita

Antonio Leone