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Cosa fare dell’immobile che hai ereditato? Meglio venderlo o metterlo a reddito?

Nonostante il legame affettivo che può legarci agli immobili che ci vengono lasciati in eredità, è giusto comprendere quali sono le mosse migliori da intraprendere per garantire un destino adeguato a questi immobili.

Oltre al carico emotivo, spesso potresti avvertire un senso di responsabilità molto grande. Potresti temere di prendere la decisione sbagliata e mancare di rispetto alle persone dalle quali hai ereditato la proprietà. Questo è comprensibile e, soprattutto, plausibile.

Ma ti garantisco che, con la giusta conoscenza del segmento immobiliare, avrai la possibilità di scegliere non solo in autonomia, ma con la giusta consapevolezza di aver preso la decisione migliore per te stesso nel rispetto delle persone dalle quali hai ereditato l’immobile.

 

Vediamo tutte le alternative a tua disposizione:

 

Affitti brevi

Affidi a un’agenzia o ti occupi tu stesso di una locazione ad affitto di brevi periodi.

>>> Affitto breve: come guadagnare con il tuo immobile a reddito

 

Affitto tradizionale

Questa è la metodologia standard, detta anche “a lungo termine”. Quindi che supera regolarmente i 30gg di locazione continui (mentre, con la locazione di breve termine, non si possono superare i 30gg di soggiorno).

Spesso questo genere di gestioni, vengono affidate all’agenzia immobiliare. Questa si occupa di reclutare i potenziali clienti al posto tuo e proporti solo quelli che ritiene maggiormente idonei al tuo immobile. Insomma, evita le perdite di tempo e gestisce tutte quelle “procedure di gestione lunghe e scoccianti” al posto tuo.

Tu percepisci il solito canone mensile dall’inquilino (il quale è dovuto a occuparsi invece delle spese condominiali).

Ricorda che le spese di gestione è manutenzione dell’immobile, sono a carico del proprietario. Perciò, è necessario che tu stabilisca sin da subito a che tipologia di clientela rivolgerti tenendo in considerazione che questa variabile inciderà notevolmente anche sulle condizioni del tuo immobile nel lungo periodo.

Ovviamente, un immobile a reddito dato in locazione a una famiglia, verrà utilizzato diversamente che da una coppia senza figli. Perciò, stabilisci a chi voler destinare il tuo immobile in affitto in funzione anche a come vuoi “tutelare” e quanta manutenzione sei disposto a fare nel lungo periodo.

Una precisazione ci tengo a farla: non pensare che allocando il tuo immobile solo a single o a coppie, avrai la possibilità di esimerti totalmente dalla manutenzione dell’immobile. È bene che tu sappia che le proprietà immobiliari vanno curate nel tempo e che il loro deterioramento a lungo andare è inevitabile.

Perciò, se vuoi essere un buon investitore immobiliare, ricorda che la manutenzione del tuo immobile nel tempo fa la differenza nel tuo business e nei guadagni.

 

Affitto con gestione autonoma

Puoi gestire anche da solo il tuo immobile (sia per affitti brevi, sia per affitti lunghi). Nessuno ti vincola a rivolgerti a un’agenzia immobiliare. Generalmente è consigliato soltanto perché così hai la possibilità di non “accollarti” tutte le responsabilità della gestione della casa.

Dipende molto dal tempo che puoi dedicarvici e se il tempo messo a disposizione della gestione dell’attività valga il compenso elargito all’agenzia.

Generalmente, l’agenzia dovrebbe portare valore alla tua gestione complessiva. Il compenso che va a guadagnare sulla gestione dalla quale ti esime, deve poi portare dei buoni frutti in termini di compenso. Insomma, non deve farti perdere tempo. Sono certo che saprai trovare l’agenzia migliore per le tue specifiche esigenze.

 

>>> Corso professionale IMMOBILI A REDDITO

 

Vendere l’immobile

Questa è la soluzione più “risolutiva”. L’immobile ha avuto la sua utilità ma adesso a te non interessa più averlo. Preferisci venderlo per poi, con quella liquidità – per esempio – investire in un immobile migliore.

Per venderlo, è necessario che però l’immobile si trovi in una zona appetibile di mercato. Altrimenti, sarà molto difficile che qualcuno voglia comprarlo. Chi vorrà andare ad abitare in una zona scomoda o troppo periferica? A quel punto, non ha senso perdere tempo nel tentare di venderla.

 

Qual è la scelta migliore?

Una scelta migliore semplicemente non esiste. Sono tutte valide alternative e la migliore è determinata semplicemente dalle tue esigenze e da ciò che effettivamente vuoi ottenere nel lungo periodo.

Ovviamente, molto è determinato anche da riflessioni puramente oggettive, come detto prima, ad esempio, dalla pregnanza di mercato presente nella zona in cui si trova il tuo immobile.

Oppure, sarà difficile fare una casa vacanza con un immobile che si trova in zone periferiche, poco interessanti e scomode a livello turistico.

Abbi sempre cura di fare le giuste valutazioni prima di decidere sul destino del tuo immobile. Solo così potrai assicurarti la migliore rendita.

 

Buona vita,

Antonio Leone