Buone notizie per il mercato e per gli agenti immobiliari: grazie al Fondo di Garanzia è più facile compare casa, quindi potrebbero essere in ripresa le compravendite.

Non ricordo più da quanti anni la possibilità di comprare casa è diventata un sogno per molte persone, perché la crisi e la mancanza di lavoro hanno fermato per gli italiani la speranza di avere una casa di proprietà.

Da quando sono imprenditore immobiliare ho sentito molti pareri in giro, soprattutto le continue lamentele di chi è stato costretto ad accontentarsi di un’abitazione in affitto, che oggi c’è e domani potrebbe non esserci più, con tutti i fastidi e i soldi sprecati in traslochi o in ristrutturazioni che restano ai proprietari.

Chi si lamenta di più, ovviamente, sono i giovani che vorrebbero mettere su famiglia e iniziare a farlo almeno con la sicurezza di una casa. L’anno scorso proprio mio nipote ha fatto il giro di non so quante banche per chiedere un finanziamento per l’acquisto della sua prima casa, visto che si doveva sposare a breve, ma le risposte sono state sempre le stesse: nessuna garanzia e un lavoro incerto = niente mutuo!

Invece, ecco l’inversione di tendenza grazie al Fondo di Garanzia ormai a pieno regime, che aiuta chi vuole comprare la prima casa e tranquillizza le banche che devono erogare i mutui.

Cosa prevede il Fondo di Garanzia per comprare casa.

Il governo ha messo finalmente a disposizione un fondo di 650 milioni di euro fino al 2016, che servirà a coprire le rate non pagate di un mutuo ipotecario e garantisce fino al 50% del capitale nel caso di mutui non superiori a 250 mila euro. Per capirci: se chiedi un mutuo per comprare la tua prima casa e te ne concedono uno da 200 mila euro, lo Stato ti aiuta con un Fondo che può arrivare fino a 100 mila euro.

Quindi se non riesci a pagare le rate, la banca ritira da questo fondo i soldi che non puoi versare, ma solo per la quota capitale.

Chi può utilizzare il Fondo.

In realtà, questo Fondo di Garanzia è aperto a tutti, ma si dà la priorità

• alle giovani coppie;
• ai giovani che hanno meno di 35 anni;
• a quelle famiglie con un solo genitore e un figlio minore che convive;
• a chi abita in una casa popolare.

 

Ovviamente non si deve possedere già un’altra casa, a meno che non sia stata acquisita per successione e la usano gratis fratelli o genitori.

Per ora sono 109 le banche che hanno aderito al Fondo di Garanzia per comprare casa, ma se ne stanno aggiungendo altre e altre ancora se ne aggiungeranno, quindi se vuoi tenere sotto controllo la lista degli istituti di credito impegnati in questa iniziativa, vai sul sito dell’ente che gestisce il Fondo Consap.

Ora, l’agenzia di Rating Fitch non è molto convinta che il Fondo avrà un ottimo impatto sulla richiesta dei mutui e quindi sulle compravendite immobiliari, perché sostiene che sono pochi i giovani al di sotto dei 35 anni che richiedono finanziamenti in banca, ma io invece credo che da qui si può ripartire davvero per dare una mano al settore immobiliare italiano, perché sono convinto che le giovani coppie useranno questa possibilità, soprattutto se entrambi lavorano.

Il consiglio che ti do, se sei un agente immobiliare, è quello di informarti bene su tutti i dettagli del Fondo di Garanzia, perché dando notizie certe e consigliando bene i tuoi clienti, puoi chiudere con successo molte trattative che prima erano quasi impossibili.

Insomma, visto che qualcosa di buono mi pare si stia facendo, è stupido perdere questa occasione per riprendere fiato professionalmente e rimettere in sesto i tuoi guadagni.

Intanto, continua a seguirmi, perché ti aggiornerò sempre con nuove notizie sul mercato immobiliare, per restare in contatto [sg_popup id=”2″]iscriviti alla newsletter[/sg_popup]!

Buona Vita,
Antonio Leone