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“Antonio ma su cosa dobbiamo investire?”

Spesso mi succede che le persone mi contattano online e mi pongano questo quesito, che è un po’ come la “famosa domanda da un milione di dollari”.

Come si fa a dare una risposta?

Il mercato immobiliare, come tutti gli altri, non ha un andamento matematico. Troppe sono le variabili che lo determinano e nessun analista o investitore è un mago che può prevedere il futuro.

Eppure si possono avanzare delle ipotesi con 2 semplici regole:

  1. Leggere, leggere, leggere
  2. Osservare, osservare, osservare

Ogni investitore immobiliare dovrebbe seguirle: chi si stanca di studiare il settore ogni giorno, è già mezzo morto.

Pertanto, seguiamo queste regole e proponiamo alcuni scenari per rispondere alla domanda di partenza:

“Antonio ma su cosa dobbiamo investire?”

Tutto parte dall’online, ancora una volta

Ogni forma di previsione oggi deve partire dall’osservazione delle dinamiche della Rete. Ognuno di noi vive una vita per metà digitale e non può ignorare quello che sta avvenendo sul web.

Perché il mondo digitale ha delle ricadute, un impatto potente su quello reale, oggi più che in passato.

Ti racconto in che modo il digitale sta cambiando il volto del mercato immobiliare.

Ecco la mia analisi è condivisa da molti big del mondo immobiliare come Grant Cardone, di cui puoi approfondire la storia qui >>> Grant Cardone, dal tunnel della droga al successo immobiliare.

Hai presente Amazon? Sicuramente conoscerai il più grande store online al mondo.  

Quello fondato da Jeff Bezos non è l’unico store, ce ne sono tanti altri, come Alibaba, il gigante dell’e-commerce che spopola soprattutto nel mondo asiatico.

Alibaba, Amazon e gli altri player che entrano e entreranno nel mercato, stanno trasformando l’idea stessa dei negozi fisici che saranno sempre di meno, soprattutto le grandi catene. Quante ne sono poi fallite in questi anni, se ci rifletti?

Blockbuster, forse è il caso più emblematico, ma sono tante altre ad essere state spazzate via dall’avvento del digitale. In America, tanto per fare un esempio, stanno scomparendo in questi anni i negozi di Radio Shack (catena di distribuzione di elettrodomestici). Mentre interi centri commerciali, come J. C. Penney, continuano il loro lungo declino e chiudono uno store al giorno.

Certo – mi dirai – queste chiusure sono dovute anche a una mala gestione, ma la verità è che il mondo sta cambiando e il commercio online entra sempre di più nelle abitudini dei consumatori.

Solo nel 2016, 1,61 miliardi di persone hanno acquistato beni online. Il valore delle vendite globali è stato di 1,9 trilioni di dollari e secondo stime è destinato a raggiungere i 4 trilioni entro il 2020 (dati Statista).

Cosa succederà nell’immobiliare se alla crescita del commercio online corrisponderà la chiusura delle grandi catene di negozi? Proviamo a immaginare dei possibili scenari.

Gli uffici si sposteranno negli spazi vuoti

Torniamo a immaginare questi metri quadrati e metri quadrati che si svuotano per effetto della crisi delle catene di retail. Quale potrebbe essere la conseguenza? La loro nuova destinazione?

Uno scenario possibile vede le aziende occupare questi spazi che, dopo il fallimento delle catene, vedranno calare i costi sia di vendita che di affitto.

Le persone comprano sempre di più online >>> le catene di retail chiudono e lasciano spazi vuoti >>> più spazi vuoti faranno calare i prezzi per via di una maggiore competizione >>> le aziende saranno disposte a spendere sempre meno per occupare gli spazi…

Così si andrebbe a creare un vero e proprio ciclo “pericoloso” per l’investitore immobiliare che mette soldi in locali commerciali o si specializzata nella vendita o affitto di complessi per aziende.

“Antonio ma su cosa dobbiamo investire?”

Ti ho condotto per mano in questa riflessione e ora rispondo alla domanda da cui è partito l’articolo. Di fronte ai cambiamenti che il mondo digitale sta apportando anche nel settore immobiliare, resta una sola certezza:

Gli alloggi a prezzi accessibili, quelli cioè che una famiglia con un reddito medio può permettersi.

Se decidi di investire in questo genere di appartamenti avrai sempre una domanda che sarà destinata a crescere negli anni. Ci saranno sempre nuove famiglie e persone che cercano un appartamento per andarci a vivere.

Se hai soldi a disposizione o sei entrato in partnership con altri investitori, allora dovresti puntare su complessi residenziali, così avrai più famiglie a cui dare alloggio e un indotto economico garantito negli anni.

Cerchi affari in questo campo? Segui le nuove strade che si stanno aprendo come quella del crowdfunding immobiliare che si sta affermando piano piano anche nel nostro Paese.

In conclusione: proteggiti con gli appartamenti per famiglie

La mia è solo una previsione, sia chiaro. Tutto può cambiare rapidamente negli anni e non esistono percorsi prestabiliti in un nessun mercato, né tantomeno certezze. Quella che mi sembra una costante è che di fronte alla modernità, quello che di più funziona sembra essere proprio la tradizione. Pertanto, soprattutto se sei nuovo del settore, non avere dei sogni fin troppo ambiziosi, potresti scottarti e farti male.

Parti da investimenti più sicuri e poi dopo aver acquisito fiducia, spostati su campi che non conosci.

Se lo fai seguendo le due regole che ti ho raccontato (“Leggi” e “Osserva”) sarai in grado di fare sempre delle scelte sagge e diminuire i rischi del tuo investimento.

Rimani aggiornato sul mio blog, per non perderti i prossimi articoli!

Buona Vita

Antonio Leone