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Fare l’offerta Vincente per l’acquisto di un immobile è un’arte. Nella tua carriera di investitore immobiliare capiterà di fare decine di offerte al mese, soprattutto se come me, lo fai per professione.

Come assicurati che vengano accettate?

In tanti anni ho ricevuto tantissimi rifiuti, ma non mi sono mai scoraggiato. Su dieci offerte che farai, magari ne accetteranno solo una.

L’importante è continuare a provare e trovare l’operazione vincente.

L’esperienza è tutto nella mia professione, presto imparerai dai tuoi errori e dai tuoi successi.

Ecco otto trucchi molto utili quando fai un’offerta per un immobile che ho imparato sul campo e utilizzato per concludere ottime operazioni.

  1. Lavora veloce: si dice “chi tardi arriva, mal alloggia”, se vuoi che la tua offerta venga accettata, vedi semplicemente proporla prima dei tuoi concorrenti. Mantieni un contatto diretto con il tuo agente immobiliare di fiducia, così che ti avvisi tempestivamente quando una proprietà appetibile viene messa sul mercato. E non esitare, fai i conti e scrivi la tua offerta.

  2. Fai l’offerta più interessante: quando un immobile è molto interessante per te, non giocare al ribasso, offri subito la cifra che puoi mantenendo i tuoi margini. Usa la fantasia perchè ricorda che non sempre le persone vendono SOLO per il denaro e quindi devi sempre approfondire il motivo di quella vendita. Se il proprietario poi dovesse giocare al rialzo, declina e passa all’operazione successiva. Devi sempre rimanere nel budget che ti eri dato. Ricorda non compriamo sull’emozione ma compriamo per rivendere oppure per tenere a reddito e quindi sempre a sconto. Qui trovi il mio video >>> L’importanza della negoziazione nel settore immobiliare

  3. Accompagna l’offerta con una lettera: quando decidi di fare la tua offerta ricorda che dall’altra parte c’è sempre una persona a decidere se accettarla o meno, sia che si tratti di un privato, che di un ente o una banca. Pertanto prova a creare una connessione, crea empatia, spiega chi sei e il progetto che hai in mente, fai capire che non sei un investitore anonimo, ma una persona, a parità di condizioni, fai pendere l’ago della bilancia in tuo favore per le motivazioni che sarai stato in grado di esporre nella tua lettera.

  4. Scopri la reale motivazione del venditore: Lo ripeto sempre ai miei corsisti, capire le motivazioni di chi vende rappresenta un notevole vantaggio per te. Vuole ottenere il prezzo più alto? Vuole vendere il più velocemente possibile, senza badare alla cifra? Qualche tempo fa si è rivolto a me un uomo che aveva una bella proprietà ma voleva assolutamente sbarazzarsene. Aveva deciso di partire per l’Australia e aveva bisogno di chiudere tutti i suoi affari nel più breve tempo possibile. Il risultato è stato vincente per entrambi. Io ho acquistato a sconto e lui era felice di aver risolto un problema. Qui trovi la mia playlist video >>> Chi sono i Don’t Wanters

  5. Il contante aiuta: quando fai un’offerta, assicurati di avere già la disponibilità finanziaria per onorare il tuo impegno. Non devi necessariamente avere tutto in contanti, è sufficiente anche una delibera di accettazione della banca che ti garantisce un prestito. Il fatto che tu abbia la disponibilità di saldare, e che non ti serva tempo per rastrellare il capitale necessario, rassicura il venditore, che ti preferirà a chi ancora non ha messo insieme l’intera somma. Infatti una volta che il venditore ha deciso a “chi” vendere, vuole farlo in fretta.

  6. Proponi due offerte: quando scrivi un’offerta per un immobile, il venditore farà un raffronto tra ciò che lui chiede e ciò che tu sei disposto a pagare. Facciamo un esempio: se lui vende per 200.000 euro e tu offri 170.000 euro, subito scatta una molla di repulsione nella sua testa, perché stai offrendo 30.000 euro in meno di quanto lui aveva deciso di accettare. Prova invece a inoltrare due offerte. Ad esempio offri di comprare a 170.000 in contati entro 2 settimane, oppure a 190.000 con pagamento dilazionato in due anni. In questo modo, la tua offerta iniziale diventerà appetibile ai suoi occhi e ignorerà la sua richiesta di 200.000 euro.

  7. Offri di pulire la proprietà: hai mai visto quei programmi in tv che ti mostrano le storie degli accumulatori compulsivi? Quando compri un immobile, potrebbe accadere che questo negli anni sia stato utilizzato per accatastare cose su cose, liberare la proprietà da quelle cose potrebbe essere una noia enorme per il venditore. Offrirsi di comprarla nello stato in cui si trova e provvedere tu stesso a ripulirla, ti fa acquistare punti e lui avrà un problema in meno da risolvere.

  8. Segui l’immobile: infine, se la tua offerta viene respinta perché troppo bassa, non demordere, non è detto che il venditore riesca a piazzare l’immobile al prezzo che ha stabilito, la proprietà potrebbe restare invenduta sul mercato per diversi mesi e a quel punto il venditore potrebbe essere disposto a vendere a un prezzo anche più basso di quello che avevi offerto all’inizio.

Fare un’offerta è una sfida importante da affrontare. È possibile che tu riceva un “no”, non mollare mai, la perseveranza è il segreto del tuo successo.

Buona Vita

Antonio Leone