Ti starai chiedendo cosa mai possono avere in comune Gianluca Vacchi e gli Investitori Immobiliari.

Te lo spiego subito.

Se ci pensi trascorriamo la maggior parte del tempo in casa, in ufficio, in fabbrica, in luoghi chiusi che non ci donano la gioia di vivere al sole o comunque all’aperto a contatto con la natura.

Tutti vorremmo trascorre la maggior parte del nostro tempo semmai in compagnia dei nostri cari, dei nostri amici, delle persone con cui ci sentiamo bene.

Ma come poter conciliare il lavoro necessario per vivere e le emozioni che genera il denaro che guadagniamo?

Il lavoro è inteso ancora come qualcosa di inevitabile e l’unica soluzione per vivere dignitosamente. Non ci hanno certo insegnato a scuola che potevamo fare gli investitori e non dover necessariamente essere legati per tutta la vita alla formula

Tempo = Denaro

Si proprio qui è il punto, se ci pensi oggi tutti noi siamo vincolati dal fatto che vendiamo il nostro tempo per ottenere denaro, che tu sia un operaio, un professionista, un piccolo imprenditore.

Succede esattamente questo, l’operaio o l’impiegato offre il suo tempo all’azienda per cui lavora, per realizzare oggetti oppure per elaborare conti ed immettere dati in una macchina chiamata computer.
i professionisti stanno meglio?
Assolutamente NO, per un certo verso stanno peggio.

Sia che tu sia un commercialista, un avvocato, un notaio, un ingegnere vieni sempre pagato per il tempo che impieghi per dare al tuo cliente una consulenza con l’enorme responsabilità che ciò comporta.

Mentre appunto il dipendente stacca la spina una volta terminato il suo giorno lavorativo, il professionista continua a ragionare a pensare e ripensare a quel parere da dare a quella causa da discutere a quell’atto notarile complicato da stipulare il giorno dopo.

E gli imprenditori?

I più impegnati, sempre 24 ore su 24!

Se conosci chi ha un impresa con meno di 100 dipendenti e semmai non ha un management adeguato, conosci uomini e donne che danno l’anima nel loro lavoro.

Non si fermano mai, si occupano di amministrazione, di relazioni, dei dipendenti, delle banche, del fisco e di tantissime altre incombenze “improcrastinabili”

Questa dura verità non ci può certo far cambiare il nostro lavoro da un giorno all’altro. il percorso è lungo e non tutti riusciranno a passare dall’altra parte.

La parte insomma dove vivono solo l’1% delle persone al mondo.

Non si tratta di un luogo fisico ma di una condizione finanziaria che va cercata con grande impegno e dedizione.

E veniamo al titolo di questo articolo.

Certo puoi essere un fortunato come Gianluca Vacchi, che proprio questa estate è emerso agli onori della cronaca per la sua sfrontatezza nel mostrare la sua ricchezza e la sua gioia di vivere.

Si perché nel suo caso si tratta di fortuna di essere nato in una famiglia che detiene un’azienda che fattura oltre 1 Miliardo di euro.

Lui ha quindi scelto, e forse hanno scelto anche i suoi familiari, di non essere operativo nell’azienda e di avere i frutti delle sue azioni attraverso i dividendi.

Bene, il Vacchi non vende il suo tempo per il denaro ma è un puro investitore in questo caso di azioni di una società di successo.

Come possiamo noi comuni mortali “Non Fortunati” diventare investitori e non dover più barattare il nostro tempo per il denaro?

La strada è difficilissima perché chi è già socio di quel “Club Degli Investitori” non vuole farti entrare e farà di tutto per non rivelarti come fare!

Questo Club è formato da chi da tempo ha capito che poteva creare degli asset siano essi finanziari e-o immobiliari ed impiega pochissimo tempo per gestire il suo patrimonio.

Ti confesso che sono 6 anni che ho iniziato questo percorso per diventare finanziariamente libero attraverso gli investimenti Immobiliari a reddito.

Ho iniziato acquistando immobili a sconto e rivendendoli e guadagnando un buon margine, ad un certo punto mi sono reso conto che il mio guadagno era legato direttamente al tempo che impiegavo nel fare le operazioni.

Nel 2010 ho iniziato a cercare immobili da mettere a reddito e quindi da tenere a lungo termine e che mi permettessero una volta chiuso l’operazione di dedicare pochissimo tempo alla gestione degli stessi.

Ad oggi non sono soddisfatto perché non ho ancora raggiunto una massa critica di immobili che mi permette di non dover più lavorare ed ottenere i frutti da locazione che questi immobili producono.

Mi sono quindi convinto di dover condividere quello che ho imparato in questi anni da investitore solitario e di poterlo fare solo con chi condividesse con un impegno straordinario in termini di tempo di studio e ricerca di affari, questa mia esperienza.

Ho scritto prima un libro su come comprare appunto case senza soldi e poi sto tenendo dei seminari per insegnare come fare ad acquistare alle aste immobiliari.

Ma non bastava, ho deciso quindi di raccontare insieme al mio team di professionisti che mi ha affiancato in questi anni, come fare ad investire in immobili e metterli a reddito.

Voglio insieme a te passare più tempo al sole traendo i frutti dagli investimenti Immobiliari a reddito.

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Buona Vita
Antonio Leone